ll Nuovo Rapporto ISS (Rapporto ISS COVID-19 n. 12/2021) presenta una panoramica relativa alla sanificazione di superfici e ambienti interni non sanitari per prevenire la diffusione del virus con indicazioni che si basano sulle più recenti evidenze scientifiche relative alla trasmissione del SARS-CoV-2.
Il SARS-CoV-2 e l’aggiornamento sulla sanificazione delle strutture
Il documento aggiorna dunque le informazioni del Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020 relativamente alle procedure di sanificazione alla luce delle più recenti conoscenze e della diffusione di vari sistemi di sanificazione.
Dunque queste le principali novità rispetto alla versione del 15 maggio 2020:
- “aggiornamento sulla base delle più recenti evidenze scientifiche relative alla trasmissione del SARS-CoV-2 e alla luce delle disposizioni normative vigenti;
- aggiornamento sulle procedure e sui sistemi di sanificazione/disinfezione generati in situ e altre tecnologie utilizzabili per la sanificazione degli ambienti di strutture non sanitarie, compresa il miglioramento dell’aria degli ambienti;
- per i diversi sistemi di sanificazione/disinfezione sono descritti gli aspetti tecnico- scientifici, l’ambito normativo e il pertinente uso”.
COVID-19 e sanificazione: normativa, definizioni, vademecum
Con riferimento alla normativa, in vigore alla data di elaborazione del documento (20 maggio 2021), si sottolinea che nelle imprese, negli esercizi commerciali, nei servizi e luoghi aperti al pubblico “deve essere assicurata, ove prevista, la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti interni e di altre aree ad essi connessi. Inoltre le imprese, in ottemperanza alle indicazioni del Ministero della Salute secondo le modalità ritenute più opportune, possono organizzare interventi specifici/periodici di pulizia”.
Si ricorda poi ricorda che, come attuazione di misure di sicurezza di tipo collettivo, “il riferimento è il DL.vo 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Analogamente a quanto indicato nel Rapporto n. 25/2020, anche in questo caso viene confermato che con il termine sanificazione “si intende, relativamente al COVID-19, il complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizia e/o di disinfezione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione e il rumore”.
Chiaramente i sistemi descritti nel Rapporto rappresentano “solo alcuni tra quelli disponibili e non devono essere intesi come raccomandati; qualora siano utilizzati, questi dovranno sempre rispondere ai requisiti fondamentali sulle caratteristiche funzionali richieste, nonché ai requisiti generali richiamati per la progettazione e la costruzione, in conformità alle norme tecniche armonizzate, alle misure di sicurezza di tipo collettivo e ad altre eventuali disposizioni vigenti in materia”.
Il Rapporto, come mostrato nell’indice, presenta dunque una ricca panoramica, aggiornata alle conoscenze attuali, di informazioni per la sanificazione di superfici e ambienti interni non sanitari e la prevenzione della diffusione dell’infezione COVID-19.
In conclusione ecco un breve vademecum sulla sanificazione degli ambienti:
L’indice del rapporto ISS COVID-19
Riportiamo in conclusione l’indice del Rapporto ISS COVID-19 n. 12/2021.
Acronimi
Destinatari del rapporto
Principali aggiornamenti rispetto alla versione del 15 maggio 2020
Premessa
1. Trasmissione aerea del SARS-CoV-2: evidenze scientifiche
2. Posizione degli organismi internazionali sulla trasmissione del SARS-CoV-2
3. Disinfettanti per ambienti e sistemi di sanificazione
4. Sanificazione
4.1. Aspetti regolatori
4.2. Tutela della salute degli utilizzatori dei prodotti, del personale e degli astanti
4.3. Misure per il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione
4.4. Gestione dei rifiuti prodotti nell’ambito delle operazioni di sanificazione
5. Interventi “non farmacologici” per la gestione del rischio di contagio nella trasmissione aerea del SARS-CoV-2
5.1. Riduzione dell’emissione
5.2. Esposizione e ventilazione
6. Generatori in situ e altri sistemi per la sanificazione/disinfezione
6.1. Trattamento mediante ozono
Valutazione tecnico-scientifica
Misure di mitigazione del rischio
Misure di protezione personale
Impatto dell’ozono su materiali e attrezzature presenti negli ambienti di lavoro
Utilizzo del dispositivo in presenza di operatori e astanti
6.2. Trattamento mediante cloro attivo generato in situ
Ambito normativo specifico
Valutazione tecnico-scientifica
Utilizzo del dispositivo in presenza di operatori e astanti
6.3. Trattamento mediante perossido di idrogeno
Ambito normativo specifico
Valutazione tecnico-scientifica
Utilizzo del dispositivo in presenza di operatori e astanti
6.4. Trattamento mediante purificatori/ionizzatori
Purificatori d’aria a filtro
Purificatori/ionizzatori
Valutazione tecnico-scientifica Ionizzatori
6.5. Trattamento mediante radiazione ultravioletta
Valutazione tecnico-scientifica
Ambito normativo specifico e norme sicurezza
Utilizzo del dispositivo in presenza di operatori e astanti
6.6. Trattamento con vapore